Come scegliere un amplificatore audio di qualità professionale? Alcune informazioni e consigli utili per classificare i migliori
Un buon amplificatore audio è un oggetto ambito da ogni vero appassionato e collezionista di musica, perchè espande e completa il proprio impianto Hi fi. Non solo chi è audiofilo, ormai in molti si informano su siti web e forum specializzati, sui migliori amplificatori Hi fi professionali o dalle prestazioni equivalenti per poter scegliere il modello che a loro giudizio ha una qualità audio superiore e poter vivere al meglio la casa. La scelta di un amplificatore stereo o Hi fi adatto è complicata anche per chi ha un background tecnico, e quindi vogliamo fornire qualche conoscenza di base ed alcuni suggerimenti per aiutarti a fare le valutazioni appropriate al momento dell'acquisto. Quali sono le caratteristiche principali che dovrai cercare nella scheda prodotto? La potenza “vera”, in grado di essere sprigionata propriamente dalle casse, e non quella erogata: si misura con valore RMS su una resistenza da 8 Ohm. Non è sempre dichiarata e non è necessario cercare un valore elevato: soprattutto se si andrà a collocare l'amplificatore in un ambiente piccolo bastano 25 o 30 watt. Verifica il numero di ingressi, perchè indica la quantità di apparecchi che puoi collegare all'amplificatore. Gli ingressi utili sono i seguenti: CD, radio (Tuner), registratore, ausiliario (aux). Solo se lo hai a casa, o se desideri acquistarlo, controlla anche la presa per il giradischi. Gli amplificatori sono suddivisi per classi, tra le più importanti: classe a,b, ab, c e d. Valuta anche l'acquisto di un modello di amplificatore da incasso per spazi ridotti. Una regola d'oro: se puoi, ascolta il sistema audio prima dell'acquisto, soprattutto se vuoi un modello Dolby Surround.
Hai pensato ad un amplificatore integrato?
L'amplificatore integrato è un apparecchio che unisce all'amplificazione del suono ed alla valorizzazione dell'audio la possibilità di gestire tutti gli ingressi (lettore CD, giradischi, registratore, radio etc.), che vuol dire anche controllarne singolarmente il livello e l'amplificazione di potenza (o finale) che amplifica il segnale per poter pilotare le casse. Questo apparecchio presenta punti di forza e punti di debolezza. Punti di forza: è un dispositivo unico, e quindi è facile sistemarlo in un ambiente domestico; non ci sono molti cavi, e risulta più semplice da collegare; ha un buon rapporto qualità-prezzo, considerando che la qualità sonora è elevata ma costa meno di sistemi audio non integrati. In commercio puoi trovare amplificatori audio valvolari e ibridi.
Come usare l'amplificatore, una guida al migliore ascolto musicale
Gli amplificatori stereo sono oggetti che se usati nel modo corretto possono dare grandi soddisfazioni. Vogliamo darti qualche consiglio su utilizzo e manutenzione. Normalmente gli amplificatori sono progettati per fornire il massimo della potenza a metà manopola, o, al massimo, a ¾ di essa: andare oltre significa distorcere il suono, e, a lungo andare, rovinare le bobine degli altoparlanti dell'impianto stereo. Se collochi il tuo amplificatore lasciando un po' di spazio dagli altri mobili, eviti che si riscaldi anche se lo usi per ore, e manitieni le prestazioni audio nel tempo. La luce solare può rovinare l'estetica ma non i circuiti, mentre la polvere è più insidiosa e quindi ti suggeriamo di pulire regolarmente il tuo amplificatore audio con prodotti appositi.
Quali sono le marche migliori?
Nel caso dell'acquisto di un amplificatore Hi fi la marca conta e quindi evita marche sconosciute per risparmiare un po'. Tra i brand più affidabili: Yamaha, Pioneer, Kenwood, Rotel, Proton, Hi/End, Pathos e Musical Fidelity.