Come scegliere il migliore forno a vapore? Prova a seguire i nostri consigli!
Il forno a vapore è un'utile e gradita innovazione in cucina soprattutto per chi ha scelto di seguire un'alimentazione sana ed equilibrata senza rinunciare al gusto. I cibi non entrano in contatto con l'acqua e cuociono senza mai raggiungere i 100 gradi, evitando la perdita di sostanze nutritive e senza avere bisogno di oli e condimenti aggiunti in cottura. La scelta fra i modelli in commercio è molto ampia e vogliamo offrire qualche consiglio per fare le proprie valutazioni al momento dell'acquisto. Uno dei parametri fondamentali per scegliere il migliore forno a vapore è nella modalità con cui questo elettrodomestico preleva l'acqua, ossia nel modo in cui il forno si procura l'acqua da vaporizzare per cucinare i cibi. Esistono modelli in cui la vaschetta dell'acqua viene inserita manualmente all'interno del forno: questo è il metodo più penalizzante perché non è possibile regolare la quantità di vapore da rilasciare e la temperatura interna deve raggiungere obbligatoriamente i 100°C perdendo le ottime caratteristiche che distinguono questo tipo di cottura. Preferibile il tipo con tubo dell'acqua direttamente allacciato, con cui è possibile invece regolare il vapore.
Risparmi di tempo e in bolletta
Il forno a vapore consente di cucinare con un notevole risparmio energetico e di tempo. Utilizzando il vapore i cibi sono cotti a temperature medio-basse, ed impiegano un tempo minore di circa il 20% rispetto ad un forno tradizionale. Va detto inoltre che questo tipo di elettrodomestico consuma di per sé molto meno di un tradizionale forno elettrico. Inoltre, il risparmio a livello di tempo ed energia, è dovuto anche alla possibilità di cucinare insieme più pietanze, visto che i sapori e gli odori non si mischiano.
Quali sono i migliori cibi da cuocere con il vapore?
Il forno a vapore è perfetto per la cottura di cibi umidi, come il pesce e la carne. Questo tipo di cottura è adatto anche ad altri tipi di pietanze, come nel caso di pane, pizza, e focacce, per cui l'umidità è un elemento fondamentale per la lievitazione. In sintesi, i cibi umidi sono i più adatti alla cottura a vapore, mentre per tutte le altre tipologie di pietanze è necessario affiancare anche gettiti di aria calda. Inoltre il forno a vapore consente di rigenerare i cibi, portandoli alla loro originaria morbidezza, come quando appena cotti, tramite l'utilizzo della giusta combinazione di vapore ed aria calda ed evitando che i valori nutritivi vengano distrutti.
Perchè cucinare a vapore?
Questa tecnica consente di mantenere inalterate le proprietà nutritive ed organolettiche dei cibi e nello stesso tempo ne conserva il gusto senza l'aggiunta di grassi o abbondanti condimenti. Infatti i cibi non entrano in contatto con l'acqua, come avviene per esempio con la bollitura, e la temperatura di cottura non raggiunge mai i 100°C (a meno che non sia stata impostata): queste modalità di cottura, viceversa, causano la dispersione di sostanze nutritive e/o alterano i sapori. E', come facile immaginare, una tecnica di cottura che mantiene la digeribilità e la leggerezza originaria dei cibi.